LE FICTION CHE VEDREMO Vittoria Puccini è la protagonista della fiction Anna Karenina, girata in Lituania, prodotta da Lux Vide e in onda in autunno su Rai1.
"Un regalo. Un sogno che si avvera. Ho sempre amato alla ...展开follia la letteratura russa. Dopo il provino, quando mi hanno comunicato che avevo ottenuto il ruolo, ho provato un'emozione che non riesco a descrivere", ha raccontato a Tv Sorrisi e Canzoni.
Aveva già letto il romanzo di Tolstoj a scuola "ma l'ho riletto prima di iniziare a girare perché la nostra versione è molto fedele all'opera. E ovviamente adesso l'ho apprezzato ancora di più. Ho fatto anche un approfondito lavoro di preparazione con il regista Christian Duguay. Lavorare con lui è fantastico. Pensi che fa anche l'operatore di macchina: usa personalmente la cinepresa e crea un rapporto strettissimo con gli attori. Lo senti sempre accanto ed è un'esperienza unica. Senza contare che il cast è internazionale ed è la prima volta che recito in inglese in un ruolo da protagonista".
I tratti della sua Anna Karenina? "Ho in mente alcune parole chiave: amore, maternità, sdoppiamento. Anna è sposata con Aleksei Karenin (interpretato da Benjamin Sadler, ndB), uomo che non ama. Ma non è infelice: è spenta. La sua parte affettiva la riversa tutta sull'adorato figlio. Anna dunque non conosce l'amore, nè la passione, sentimenti che scoprirà con Aleksei Vronskij (Santiago Cabrera, ndB). Da qui uno sdoppiamento, perché da questo incontro lei scopre una nuova se stessa. Mentre l'altra Anna viveva una vita di formalità, di doveri e di convenzioni sociali, la nuova è come rinata e non vuole più tornare indietro. Per Vronskij rinuncia persino a suo figlio, convinta che l'amore per il suo uomo possa bastarle. Non sarà così. Col tempo, non si perdonerà questa decisione e una serie di complicazioni la porteranno a riversare su Vronskji tutto il suo dolore e la sua frustrazione. Si sentirà sola, piena d'amore ma incapace di darlo e di riceverlo. Si lascia andare a una folle gelosia per il suo uomo. Non solo. Avendo dato scandalo con la sua scelta, ora la società la rifiuta: lei si ritrova isolata e insicura di tutto. In ogni scena c'è una ricerca sulle emozioni, per trovare le sfumature giuste e mai banali. Un'esperienza impagabile. Davvero non posso chiedere di più".